Ureterorenoscopia

L’ureterorenoscopia (URS) viene eseguita in anestesia generale. La procedura prevede l’introduzione dell’ureterorenoscopio nell’uretere. Sotto il controllo diretto della vista si esplora il decorso dell’uretere fino a raggiungere il calcolo. A questo punto si potrà procedere alla sua frammentazione in situ con sonda elettroidraulica o ultrasonica e successiva rimozione dei frammenti creatisi con cestellamento oppure alla sua estrazione endoscopica diretta, qualora il calcolo sia di modeste dimensioni.
Le principali complicanze sono rappresentate dalle lesioni dell’uretere come la sua perforazione o avulsione che possono rendere necessario un eventuale intervento chirurgico riparativo ed eccezionalmente la nefrectomia. Le lesioni dell’uretere possono esitare in stenosi che richiedono un successivo trattamento endoscopico o chirurgico. Nonostante la percentuale di clearance completa del calcolo dopo ureterorenoscopia sia molto elevata (60-90% in base alla localizzazione del calcolo), è comunque possibile la persistenza di calcoli o di piccoli frammenti all’interno della via escretrice che necessitano di ulteriori trattamenti per la loro completa bonifica.